Mi ricordo che da bambino, diciamo anni '50, primi anni '60, molti films che ricordo di aver visto, erano di guerra. Dove gli americani erano i buoni, i tedeschi erano i cattivi, e gli italiani erano gli sfigati... Sono cresciuto nella convinzione che fosse vero, fino alla fine degli anni '60... Allora il mito americano cominciò inesorabilmente a incrinarsi. La guerra fredda, la guerra nel Vietnam, la rivolta di Berkeley ecc. Nonostante tutto, se avessi dovuto scegliere se vivere in Usa o in Urss, non avrei avuto dubbi. L'America era sempre l'america... Il Rock, il Jazz, le Harley ecc. Ma non era più la stessa America, non era l'America di Nembo Kid e di Tex Willer... La geopolitica del mondo era in evoluzione, stava cambiando. Un dato rimaneva fermo... I tedeschi erano cattivi. E l'ho pensato per molto tempo, finché ho conosciuto un tedesco, che come me, pieno di contraddizioni si faceva delle domande e cercava di darsi delle risposte. Siamo diventati amici, abbiamo passato del tempo assieme, abbiamo giocato a scacchi, abbiamo riso, abbiamo parlato... Era, ed è una brava persona, ripeto, con tutte le incongruità che sono concesse ad una brava persona.
Oggi sono avvicinati due eventi, casualmente, apparentemente lontani fra loro...
La prima è la "giornata della memoria", e la seconda è l'articolo di Jan Fleischauer su Der Spiegel.
La "giornata della memoria", ormai lo sanno anche i muri che cos'è, ed è giusto ricordare la barbarie degli uomini. La barbarie degli uomini, non dei tedeschi. Perché anche gli italiani hanno le mani sporche di sangue, anche i serbi, i croati, gli americani, i russi, gli utsi, i tutu ecc. Nessuno è innocente, nemmeno gli stessi ebrei. Il fatto di aver subito una deportazione, un eccidio non li esime dalle responsabilità che hanno verso i palestinesi.
Lo dico chiaro e forte: io non sono antisemita. Ma non mi spiego perché non ci sia una "giornata della memoria" dei bosniaci, dei vietnamiti, degli arabi, o di tutti i morti per le varie guerre di religione... a partire dalle crociate. Anzi prima. Vorrei che qualcuno rispondesse a questa domanda.
Arrivo all'articolo di Jan Fleischauer sullo Spiegel... che dire...? Credo che il giornalista tedesco abbia preso una toppa, o forse voleva solo trovare consensi tra le fasce basse della popolazione. Dire che gli italiani sono come il comandante Schettino, è un pò come sostenere che tutti i tedeschi sono come Hitler. Ed è la prima volta che in vita mia mi trovo d'accordo con Sallusti.
Beh, il mio amico tedesco non è così. E non credo nemmeno che ci siano tanti tedeschi come Hitler, o per lo meno non tanti quanti italiani assomiglaino a Mussolini o a Berlusconi...
Maurizio FiatoOggi sono avvicinati due eventi, casualmente, apparentemente lontani fra loro...
La prima è la "giornata della memoria", e la seconda è l'articolo di Jan Fleischauer su Der Spiegel.
La "giornata della memoria", ormai lo sanno anche i muri che cos'è, ed è giusto ricordare la barbarie degli uomini. La barbarie degli uomini, non dei tedeschi. Perché anche gli italiani hanno le mani sporche di sangue, anche i serbi, i croati, gli americani, i russi, gli utsi, i tutu ecc. Nessuno è innocente, nemmeno gli stessi ebrei. Il fatto di aver subito una deportazione, un eccidio non li esime dalle responsabilità che hanno verso i palestinesi.
Lo dico chiaro e forte: io non sono antisemita. Ma non mi spiego perché non ci sia una "giornata della memoria" dei bosniaci, dei vietnamiti, degli arabi, o di tutti i morti per le varie guerre di religione... a partire dalle crociate. Anzi prima. Vorrei che qualcuno rispondesse a questa domanda.
Arrivo all'articolo di Jan Fleischauer sullo Spiegel... che dire...? Credo che il giornalista tedesco abbia preso una toppa, o forse voleva solo trovare consensi tra le fasce basse della popolazione. Dire che gli italiani sono come il comandante Schettino, è un pò come sostenere che tutti i tedeschi sono come Hitler. Ed è la prima volta che in vita mia mi trovo d'accordo con Sallusti.
Beh, il mio amico tedesco non è così. E non credo nemmeno che ci siano tanti tedeschi come Hitler, o per lo meno non tanti quanti italiani assomiglaino a Mussolini o a Berlusconi...
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