venerdì 28 ottobre 2011

La comunicazione visiva



parte prima
Le prime forme di comunicazione visiva risalgono al paleolitico. Le pittore rupestri non hanno una funzione pratica, ma sono una forma primordiale di comunicazione visiva, in quanto il preciso intento dello sciamano-artista è quella di ingraziarsi la sorte. Cioè assicurarsi una caccia fortunata, per i giorni a venire.

Questo tipo di comunicazione risulta essere intenzionale e causale. Intenzionale perché è voluta (dallo sciamano-artista), e causale perché si presta ad una decifrazione, ad una interpretazione.
Intenzionale>volontarietà
Causale>interpretazione
Da qui la storia dell'arte può essere vista come un ampio catalogo di trasformazioni dell'oggetto visivo, attraverso il tempo, lo spazio, la cultura ecc. 
La rappresentazione bi-tridimensionale dell'oggetto viene di volta in volta interpretata, filtrata e restituita attraverso parametri sempre diversi. Parametri che sono generati dai multiformi aspetti dell'esistenza umana. Così come il cambiamento climatico, in qualche modo determina modificazioni che si riflettono a cascata nella vita quotidiana, nello stesso modo la comunicazione visiva risente dei continui cambiamenti culturali, ma non solo, anche sociali o addirittura antropomorfici. Agli antipodi delle pitture rupestri troviamo vari tentativi di comunicazione visiva, le cui radici sono, probabilmente, la necessità di segnare il territorio, con dei segni, dei graffi, delle incisioni praticate prima sui tronchi degli alberi, poi sulle pareti di pietra delle caverne. 
Un senso a questa ipotesi suò trovare tracciando un parallelismo tra l'attività segnica e l'evoluzione della tecnologia. Ci sarebbe quindi da presupporre, a buona ragione, che "il segno non segue la funzione" ma viceversa. Cioè il significato si dà a qualcosa che già esiste. Diversamente sarebbe un atto creativo, che decisamente non fa parte delle possibilità umane.
Ma il significato viene attribuito al segno (o il segno nasce da una necessità di comunicazione), la semantica nasce dal fonema?
segue

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